Chi sono e cosa faccio nella vita? Mi sono appena laureato, mi piace scrivere, intervistare e parlare di qualsiasi cosa. Sono appassionato di sport, musica e serie TV. Adoro viaggiare e fare cose in giro per il mondo!

giovedì, ottobre 05, 2017

Match, find your way!

L’intraprendenza, si sa, è la base del successo. Questo lo sanno bene in tanti, ma solo in pochi riescono a farne il leit motiv della propria vita. C’è chi ci prova, si mette in gioco e a volte perde. Ma c’è chi, con enorme spirito di sacrificio, riesce a realizzare i propri progetti. Chi da una semplice chiacchierata riesce a tirar fuori grandi idee e la conseguente voglia di realizzarle. Questo è il caso del progetto “Match”, una Start-up nata dall’idea di quattro studenti universitari con grandi ambizioni. La loro idea è quella di creare un ponte, reale, tra università e lavoro, aiutando i neolaureati ad inserirsi in un mondo di grande competizione, come quello lavorativo. Sembrava utopia per tutti. Ma non per loro.
I quattro founders sono riusciti a crearlo davvero questo ponte, facendo leva sulla freschezza delle idee dei giovani neolaureati e la loro voglia di mettersi in gioco. Cosi chiunque abbia un piccolo o grande capitale da investire può trovare in loro validissime risorse, team di gente competente e ben selezionata. Cosi i giovani ideatori di Match hanno chiesto informazioni ad uno Start-up center, hanno esposto le loro idee che subito sono state ben accolte da diversi sostenitori. Ed eccoli qui, poco più che ventenni, veder prendere vita la loro idea, trovando forma e collocazione alla loro Utopia. Ora però la smettiamo di chiamarla utopia, perché ormai “Match” esiste e si consolida giorno dopo giorno. Match è realtà. Qualsiasi saranno i risvolti futuri questa ragazzi hanno raggiunto il loro obiettivo. Hanno vinto la loro guerra contro l’indifferenza e la non voglia di fare. Hanno vinto la guerra allo scetticismo di chi dice che certi “cervelli” è meglio che siano andati via dall'Italia (leggi Ministro Poletti). Ah, perché si, il progetto “Match”, purtroppo, non ha preso vita in Italia, ma qualche in metro più in là oltre il confine. Calogero, Andrea, Chiara, Giorgia e Omar (consulente esterno e grande risorsa) hanno fatto tutto questo in Svizzera, precisamente a Lugano, dove hanno la base operativa. In tanti dovrebbero seguire il loro esempio e mettersi gioco. Beckett diceva: “Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio”, ed è proprio questo il messaggio che questi ragazzi urlano al mondo intero!



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