Chi sono e cosa faccio nella vita? Mi sono appena laureato, mi piace scrivere, intervistare e parlare di qualsiasi cosa. Sono appassionato di sport, musica e serie TV. Adoro viaggiare e fare cose in giro per il mondo!

giovedì, ottobre 05, 2017

L'eucarestia mafiosa, intervista allo scrittore Salvo Ognibene

Cosa ti ha spinto a scrivere un libro sui rapporti tra mafia e chiesa? Perchè un titolo cosi forte ?
L’interesse per l’argomento è nato e maturato in Università grazie al corso della Prof.ssa Stefania Pellegrini e all’approfondimento, in particolare, del rapporto tra mafia e chiesa, con Isaia Sales, autore de “i preti e i mafiosi”. Poi una tesi di laurea sulla storia dei rapporti tra mafia, chiesa e religione e infine il libro edito con Navarra Editore. E’ stato un percorso non programmato ma che si è costruito pian piano. La struttura del libro si differenzia rispetto altri testi sullo stesso argomento per il piccolo numero di pagine e perchè buona parte di queste sono dedicate a “La voce dei preti”, alla voce della Chiesa. Di una chiesa, sicuramente autentica, ma che al suo interno affronta l’argomento in modo sicuramente diverso. Si tratta di un libro che tutti possono leggere e comprendere, non solo agli “addetti ai lavori” , e che nonostante la complessità dell’argomento, si presta ad una semplice lettura. Almeno queste erano le mie intenzioni...spero di esserci riuscito. La scelta del titolo non è stata casuale, anzi. Volevamo un titolo forte, che desse uno “schiaffo” a chi ancora oggi tentenna sull’argomento. E questo non è certo ammissibile. Soprattutto con un papa così...

A quasi un anno di distanza è ora di bilanci...com’è andata?
Sono molto contento. Siamo già alla seconda edizione e circa settanta presentazioni in tutta Italia.
Ogni tanto rileggo la prefazione di Antonio Nicaso. Aver avuto la sua firma in apertura del mio lavoro è stato molto importante.


Cosa ne pensi della "mafia dell'antimafia" e del terremoto giudiziario che ha sconvolto il tribunale di Palermo?
Che dire...quando una parte della magistratura mette sotto inchiesta dei colleghi vuol dire che il bubbone è davvero grosso. Abbiamo visto quello che si è mosso intorno. Dagli interventi del governo, al CSM fino al presidente del Tribunale di Palermo. Ora, al di là delle indagini in corso e del loro esito su cui ovviamente non so nulla, quello che viene fuori è un problema certamente etico. Cose che chi si occupa di antimafia non dovrebbe mai permettersi. Certo, si potrebbero dire e raccontare tante cose ma una in particolare è quella che suscita un po’ di rabbia: Telejato per tre anni ha raccontato quello che si muoveva intorno alla gestione dei beni sequestrati. Non se n’è “accorto” nessuno, tranne “Le Iene” e pochi altri, fino all’intervento della procura di Caltanissetta....

Link utili
Il sito del progetto editoriale, che è qualcosa di più di un libro www.eucaristiamafiosa.itIl blog di Salvo Ognibene http://salvatoreognibene.blogspot.com

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